Dopo un importante intervento di restauro, il Museo Nazionale d’Arte Medievale e Moderna della Basilicata, ospitato nel seicentesco Palazzo Lanfranchi, riapre al pubblico il 14 ottobre 2024 con nuovo sistema espositivo della collezione permanente, che punta a offrire un’esperienza più coinvolgente grazie a innovative tecnologie multimediali.
Al piano terra sono state inaugurate nuove sale dedicate alle opere di due maestri dell’arte del Novecento: Carlo Levi (Torino, 1902 – Roma, 1975) e Luigi Guerricchio (Matera, 1932-1996).
Per l’allestimento degli spazi dedicati al pittore torinese, la Fondazione Carlo Levi ha avuto un ruolo centrale in quanto le opere esposte fanno parte della collezione dell’Istituzione e l’allestimento della sala è stata curata da Daniela Fonti, presidente della Fondazione. La selezione delle opere offre una panoramica delle opere più rappresentative dell’artista, tra cui spicca il grande telero Lucania ’61.
Quest’opera monumentale, realizzata per celebrare il centenario dell’Unità d’Italia, è un omaggio visivo alla Basilicata, regione a cui Levi fu profondamente legato, dal momento che vi trascorse il suo confino in epoca fascista. Per l’occasione, Lucania ’61 è stato riallestito in una cornice che ne facilita la fruizione e la comprensione, arricchendo l’esperienza visiva con elementi multimediali.
Da evidenziare in particolare un’imponente riproduzione del telero, ricostruito con l’impiego di oltre 220.000 mattoncini LEGO® che aspetta i piccoli visitatori nella nuova sala didattica, progettata integrando strumenti tecnologici al rinnovato allestimento degli arredi.
Il museo si può visitare tutti i giorni dalle 9.00 alle 20.00 (ultimo ingresso ore 19:00); Martedì 09:00 – 14:00.
Per informazioni si rinvia al sito Musei Nazionali di Matera