Il grido della terra

Duilio Coletti

1949

Un chirurgo ebreo e la sua futura nuora, ex deportati in Germania, finita la guerra raggiungono la Palestina per incontrarsi con David, figlio del primo e promesso sposo della seconda, impegnato nella lotta antibritannica. «Il campo di raccolta dei profughi ebrei che era stato effettivamente allestito a Palese, frazione del capoluogo pugliese e sede del suo aeroporto, fu l’ambiente reale della prima parte del film fino all’imbarco clandestino degli ebrei. Alcuni esterni ambientati in un centro abitato della Palestina furono girati nella città vecchia di Bari» (Attolini).

Collaborazione alla sceneggiatura e ai dialoghi

durata 01:30:00; b/n; sonoro

Cineteca Nazionale

produzione: Albert Salvatori per Lux Film; sceneggiatura e dialoghi: Lewis F. Gittler con la collaborazione di Carlo Levi, Giorgio Prosperi, Alessandro Fersen; soggetto: Maria R. Berardi e Tullio Pinelli; interpreti principali: Marina Berti, Andrea Checchi, Vivi Gioi, Carlo Ninchi, Filippo Scelzo, Luigi Tosi, Peter Trent, Elena Zareschi; fotografia: Domenico Scala; direttore di produzione: Giovanni Passante; consulente artistico: Alessandro Fersen; montaggio: Mario Serandrei; architetto: Ottavio Scotti; arredatore: Antonio Leonardi; costumista: Emanuele Luzzati; musica: Alessandro Cicognini.

Youtube.com

Visto censura:
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Il seguente articolo riportate le location del film: https://blog.libero.it/Apuliacinema/12625706.html