Giornata della Cultura Ebraica 2024. La Famiglia

domenica 15 settembre 2024- Roma

XXV edizione venticinquesima edizione della cultura ebraica in 106 località italiane distribuite in 16 regioni. Tema prescelto per questa edizione, filo rosso tra i vari eventi, sarà “la famiglia”. Molteplici le declinazioni possibili: dalle intricate e appassionanti “storie di famiglia” delle narrazioni bibliche alle famiglie ebraiche nella storia e nelle società; la concezione ebraica di educare i figli nella continuità della tradizione e, al tempo stesso, nel rispetto e nella valorizzazione dell’unicità di ciascuno; l’idea (biblica e talmudica) delle “famiglie della terra”, in base alla quale ogni popolo e ogni individuo è figlio del Dio unico e quindi parimenti degno dei diritti fondamentali di uguaglianza, libertà, rispetto e solidarietà. Il tentativo di enucleare un punto di vista ebraico sulla famiglia – pur sempre tenendo conto dell’irriducibile pluralità e diversità di tempi, geografie, interpretazioni, comunità storiche – sarà lo spunto per connettere e far dialogare il passato e il presente, le tradizioni con le trasformazioni e con le questioni sociali, etiche, bioetiche, politiche e normative, cruciali per le famiglie contemporanee.

Varie le iniziative a ingresso libero fino ad esaurimento dei posti

Tra gli incontri del 15 settembre

h. 16,30 Giardino del tempio- Via Catalana
Storie di famiglia nell’arte contemporanea

Intervengono
Daniela Fonti, Piera Levi- Montalcini e Carmen Llera Moravia

Introduce e modera
Georgia Calò

Per informazioni:
tel.: 065897589
mail: centrocultura@romaebraica.it

Chiusura estiva

Le attività della Fondazione Carlo Levi Ets riprenderanno a settembre.
Stiamo preparando un programma ricco di nuovi incontri, per il momento vi auguriamo una buona estate!

Per urgenze potete scrivere a carlolevifondazione@gmail.com

Cantieri di Gadda. Il groviglio della totalità.

Mostra dal 12 giugno all’ 11 ottobre 2024 presso lo Spazio Mostre del Politecnico di Milano.

La Fondazione Carlo Levi è lieta di collaborare alla realizzazione della mostra Cantieri di Gadda. Il groviglio della totalità organizzata dal Centro Studi Gadda (Università di Pavia) e dal Politecnico di Milano. L’esposizione intende rendere visibile al grande pubblico l’officina del più grande prosatore del Novecento, trasformare in itinerario visivo modalità di scrittura in cui convivono, in maniera appassionante, la grande tradizione dell’Ottocento e l’audacia del Novecento, sapere tecnico-scientifico, letteratura e filosofia.

Per la prima volta vengono aperti i leggendari bauli dell’Ingegnere e messi in scena i suoi processi creativiche sempre scaturiscono da una tensione polare tra l’io-autore e la realtà. È nella ribollente officina di Gadda, nei Leitmotive che la muovono, nel vertiginoso flusso della scrittura e dei suoi febbrili meccanismi elaborativi che la mostra si propone di far entrare il visitatore, guidandolo in un viaggio non già intorno ai libri pubblicati ma entro lo spazio fisico e mentale di un atelier tutto da scoprire. Un «come lavorava Gadda» immersivo e multimediale.
Sarà così possibile visualizzare ‒ organizzati in percorsi tematici ‒ attrezzi, processi e metodi di un’officina sperimentale, ad alto voltaggio, che genera progetti a ritmo incessante, all’interno di un sistema dove il disegno complessivo è non meno importante dell’esecuzione, l’avvicendarsi di primi getti e abbozzi non meno decisivo dei libri in cui (eventualmente) sfoceranno, i piani di lavoro non meno illuminanti della loro (parziale) realizzazione, l’avantesto non meno degno di attenzione del testo.

Previste visite guidate con prenotazione.

Info

12 giugno – 11 ottobre 2024
Spazio Mostre del Politecnico di Milano – via Ampère 2, Milano
dal lunedi al venerdì; dalle 10:00 alle 19:00 (sabato e domenica chiuso)


Per informazioni e prenotazioni, scrivere una mail a centrostudigadda@unipv.it o consultare il sito Centro Studi Gadda

Presentazione del volume La doppia notte dei tigli

La Fondazione Carlo Levi Ets in collaborazione con la Biblioteca Nazionale Centrale di Roma ha il piacere di invitarvi martedì 4 giugno alle ore 16,30 alla presentazione del volume di Carlo Levi La doppia notte dei tigli 

Dopo anni di assenza, torna in libreria per Einaudi Tascabili (ET Scrittori), il reportage pubblicato nel 1959 sul viaggio compiuto da Levi nell’immediato dopoguerra, prima che il muro di Berlino venisse costruito. Un libro sorprendente, un documento importante per indagare il rapporto tra italiani, tedeschi e senso di colpa. La pubblicazione è accompagnata da una introduzione di Mario Desiati e una .postfazione di Mattia Acetoso

Martedì 4 giugno 2024 ore 16:30
Biblioteca Nazionale Centrale di Roma- Sala 1
viale Castro Pretorio, 105 Roma

Saluti:

Stefano CampagnoloDirettore della biblioteca nazionale centrale di Roma

Daniela Fonti – Presidente Fondazione Carlo Levi

Interverranno:

Mattia Acetoso 

Andrea De Consoli

Filippo La Porta

Per ulteriori informazioni scrivere a carlolevifondazione@gmail.com

Presentazione del volume L’Italia era bellissima. Città e paesaggio nell’Italia repubblicana

La Fondazione Carlo Levi Ets ha il piacere di invitarvi venerdì 15 marzo 2024 alle ore 17,30 alla presentazione del volume di Vezio De Lucia L’Italia era bellissima. Città e paesaggio nell’Italia repubblicana. 

Il volume si propone come manifesto di una possibile rigenerazione urbanistica capace di immaginare misure per una crisi ecologica drammatica parallela a una crisi sociale che imbarbarisce il Paese, distrugge i luoghi della socialità e svilisce le grandi bellezze del suo paesaggio. 

Venerdì 15 Marzo 2024 ore 17:30
Fondazione Carlo Levi – Via Ancona 21 Roma

Interverranno:

Daniela Fonti – Presidente Fondazione Carlo Levi

Alessandro Marucci – storico

Enzo Scandurra – urbanista, saggista e scrittore

Luigi Scoppola Iacopini – storico dell’età contemporanea

Sarà presente l’autore Vezio De Lucia

Vezio De Lucia, architetto e urbanista, ripercorre la storia della politica di progettazione e pianificazione della città moderna in Italia dal dopoguerra a oggi.
Dal miracolo economico che accompagna i famosi Trenta Gloriosi anni dello sviluppo, animati da complessi disegni di trasformazione della società, fino all’affermazione di quel neoliberismo degli anni Ottanta che, tra grandi opere, condoni ed elogio della proprietà privata, determina una regressione nella tutela dell’ambiente e un’accentuazione del consumo di suolo. 

Per ulteriori informazioni scrivere a carlolevifondazione@gmail.com

Il lavoro d’archivio. Una testimonianza

La Fondazione Carlo Levi Ets in collaborazione con l’Università Pegaso – Università digitale partecipa al ciclo di seminari online sul tema dei beni culturali organizzati dal corso di Studio di Lettere, Sapere Umanistico e Formazione.

Giovedì 14 Marzo 2024 ore 15:3017:30
Interverranno la prof.ssa Gilda Policastro e la vicepresidente della Fondazione Carlo Levi Antonella Lavorgna

Il Rumore della Memoria. Arte e Impegno Civile per i 50 anni del Museo al Deportato

Mostra dal 27 gennaio al 1 maggio 2024 presso Musei di Palazzo dei Pio, Carpi

La Fondazione Carlo Levi è lieta di collaborare alla realizzazione della mostra Il Rumore della Memoria. Arte e Impegno Civile per i 50 Anni del Museo al Deportato organizzata per la stagione espositiva dei Musei di Palazzo dei Pio di Carpi.

‘esposizione inaugurata nel Giorno della Memoria, 27 gennaio, costituisce una testimonianza dell’impegno morale dell’arte nel risvegliare le coscienze di fronte al declino delle democrazie in Europa e alla sconsiderata follia dei campi di sterminio, attraverso una selezione di 71 opere, tra dipinti, sculture e grafiche, proveniente da raccolte pubbliche e private, di grandi  autori del Novecento. L’iniziativa intende riportare all’attenzione collettiva, in una data fortemente simbolica, la tragica storia della segregazione razziale in Italia, di cui Carpi è stata testimone. A pochi chilometri dal centro cittadino infatti, in località Fossoli, sorgeva il campo di concentramento per ebrei, voluto dalla Repubblica Sociale Italiana, successivamente trasformato in campo poliziesco e di transito, utilizzato dalle SS come anticamera dei lager nazisti.

Previste visite guidate con prenotazione.

Info

27 gennaio – 1 maggio 2024

Musei del Palazzo dei Pio- Piazza dei Martiri, 68 – Carpi (Carpi)

Tutti i giorni tranne il lunedì

Info: tel. 059/649955 – 360

Un discorso totale: tra Italo Calvino e Carlo Levi

14a edizione della Giornata della Questione Meridionale

Un discorso totale: tra Italo Calvino e Carlo Levi

organizzata dalla Fondazione Gaeta, Centro studi Carlo Levi,
in collaborazione con la Fondazione Carlo Levi

Interverranno

Giuseppe Fresolone

Daniela Fonti

Antonella Lavorgna

15 dicembre, a partire dalle ore 17,30
evento on line

Venerdì 15 dicembre, con inizio alle ore 17,30, dopo l’introduzione della presidente Gaeta ci saranno i saluti istituzionali del sindaco di Eboli, Mario Conte; del sindaco di Buccino, Pasquale Freda e del presidente della comunità montana Alto e Medio Sele, Giovanni Caggiano. Interverranno Giuseppe Fresolone, curatore scientifico del progetto; Daniela Fonti, presidente della Fondazione Carlo Levi di Roma; Antonella Lavorgna, vicepresidente della Fondazione Carlo Levi di Roma. Partner del progetto, oltre ai comuni di Eboli e Buccino ed alla comunità montana Alto e Medio Sele, sono Adriano Giannola, presidente Svimez; Enrico Tortolani, presidente Pro Loco Eboli; Francesca Spera, presidente Gattapone Aps.

il tema del convegno organizzato dalla Fondazione Luigi Gaeta – Centro Studi Carlo Levi ed in programma come evento on line venerdì 15 dicembre, a partire dalle ore 17,30. L’appuntamento si inserisce nella XIV giornata della Questione Meridionale “Modernità, culture subalterne e arcaismi in Italo Calvino e Carlo Levi”. Si tratta di un progetto finanziato dalla Regione Campania per la promozione culturale ex art. 11 Decreto Dirigenziale 554. Oltre al tema stesso che focalizza il rapporto tra i due grandi intellettuali, motivo di grande appeal culturale è rappresentato dalla presentazione di documenti inediti che saranno illustrati direttamente dalla Fondazione Carlo Levi di Roma.