DeviAzioni urbane

La discesa al Basento: un itinerario naturalistico culturale nei luoghi leviani
a cura dell’Associazione Culturale Crassanum

con il Patrocinio della Fondazione Carlo Levi, Centro Carlo Levi e la Galleria la Scaletta di Matera

Domenica 17 settembre alle ore 10 Grassano

Attraverso un gesto corale ed evasivo ci proponiamo di uscire fuori dai confini dell’urbano per raggiungere suggestivi luoghi naturali. Luoghi di ispirazione per Carlo Levi, che sono stati raccontati attraverso pagine del “Cristo si è fermato a Eboli” e le opere pittoriche del confino.
La “discesa” tiene insieme le suggestioni letterarie e quelle pittoriche leviane, ricalcando il paesaggio naturale, le argille arse e i campi coltivati a grano.
Essa si articola lungo un percorso di 6 km che, muovendo dalla storica Locanda Prisco in Corso Umberto I – attraverso la strada comunale Gianvincenzo – giunge nei pressi del Fiume Basento, non lontano dalla Stazione Ferroviaria di Grassano.

Il tragitto, intervallato da brevi soste, si concluderà con un momento conviviale di condivisione.


La Call si rivolge ai cittadini, residenti e non, ed è finalizzata alla costruzione di nuove narrazioni intorno al paesaggio e alla realizzazione di un’azione collettiva di riappropriazione dello stesso.

PROGRAMMA:
17 settembre (domenica) | ore 9:45 ritrovo dei camminatori presso Corso Umberto I

ore 10:00 inizio della discesa

ore 13:00 arrivo ai calanchi di Grassano

ore 13:30 circa risalita in Bus navetta.


INFO

*l’ evento è aperto ad un numero limitato di partecipanti.

Per prendervi parte è necessario iscriversi compilando il Form

al link https://forms.gle/NGzPgS1pfyvNRtEG7 entro l’11/09/2023

Buone vacanze!

Il consiglio di amministrazione vi augura buone vacanze e

vi aspetta a partire dal 04 settembre 2023

per condividere nuovi progetti !

I carrubi di Carlo Levi – Conversazione attorno al volume Il carrubo e l’uomo

Il carrubo e l’uomo
Memoria, storia e storie attorno a un albero emblematico.

di

Carlo Blangiforti, Alessandro D’Amato, Stefano La Malfa, Antonio Sarnari
con la prefazione di Giuseppe Barbera e le fotografie di Alessia Scarso.

Edito da Abulafia Editore

Mercoledì 26 aprile alle ore 17 presso la sede della Fondazione

Dialogheranno con gli autori Alberta Campitelli, Daniela Fonti e Antonella Lavorgna

Saranno esposte alcune opere pittoriche di Carlo Levi che hanno come protagonista il carrubo.


INFO

26 aprile 2023 ore 17
Fondazione Carlo Levi, via Ancona 21 Roma

e-mail: carlolevifondazione@gmail.com

tel.: 0644230740

Carlo Levi a Firenze. Un anno di vita sotterranea

La Fondazione Carlo Levi e la Fondazione Amendola

presentano l’esposizione

Carlo Levi a Firenze. Un anno di vita sotterranea

Firenze- Palazzo Medici Riccardi

dal 09 febbraio al 19 marzo 2023

La mostra Carlo Levi a Firenze. Un anno di vita sotterranea, promossa da Città Metropolitana di Firenze con il patrocinio di Regione Toscana, Comune di Firenze e Città di Torino, organizzata dalla Fondazione Giorgio Amendola in collaborazione con la Fondazione Carlo Levi, il centro Unesco e l’Associazione MUS.E vedrà esposte 34 opere e disegni oltre a una riproduzione del celebre telero Lucania ’61, nelle Sale Fabiani di Palazzo Medici Riccardi.

L’esposizione, curata dal professor Pino Mantovani su progetto della Fondazione Carlo Levi, è dedicata al soggiorno fiorentino di Carlo Levi a Firenze (1941 – 1945), nel buio periodo degli anni di guerra e dell’occupazione nazista fino alla lotta di Liberazione, alla ripresa della vita pubblica democratica nella la città liberata dalla Resistenza sotto il governo autonomista.

A Firenze, nell’ultimo anno della Seconda Guerra Mondiale, Levi scrive il suo primo e più noto libro, Cristo si è fermato a Eboli, nel quale rievoca volti, storie e personaggi del suo confino a Grassano e ad Aliano in Lucania: un’esperienza sconvolgente che lo portò alla scoperta di un’altra Italia, l’Italia contadina e arcaica confinata in un sud che vive fuori dai tempi della storia e che fatica a mettersi in relazione con la mitologia imperiale imposta dal fascismo. In mostra le opere dipinte durante il confino ad Aliano (1935-1936, Tonino, Dietro Grassano, La Strega e il bambino, La figlia scarmigliata della Strega), antefatto sulla base del quale il romanzo ricostruirà il peso e il significato di quella esperienza che segnerà per il futuro la vita di Levi scrittore meridionalista, pittore e uomo politico. Tutt’intorno una galleria di ritratti, la madre, le donne amate e gli amici; la compagna del tempo Paola Levi Olivetti, amatissima e tante volte rievocata sulla tela, per la quale decise di trasferirsi a Firenze abbandonando l’ipotesi di un espatrio in America. Poi Anna Maria Ichino, la partigiana generosa che lo accolse nel rifugio di Piazza Pitti 14 e che lo amò in modo disinteressato per una breve stagione. Chiuso in questo nuovo “confino” fiorentino, Levi ritrae e intreccia rapporti con i grandi protagonisti del mondo intellettuale antifascista che si è concentrato a Firenze: Lo scultore Alfieri, il pittore Colacicchi, i letterati Montale, Bazlen e Cancogni, lo scrittore psichiatra Mario Tobino, e Leone Ginzburg che morirà nell’estate del ‘44 per mano nazifascista. Sullo sfondo di questi anni tragici sta un mondo irredento, che il pittore evoca con un capretto scuoiato giacente su una livida spiaggia (La guerra partigiana), con i desolati paesaggi arrossati dai fuochi di guerra, con mucchi di cadaveri giacenti in un presentimento dell’Olocausto (Nudi. Il lager presentito).

Agli inizi degli anni Cinquanta Carlo Levi compie una serie di viaggi nell’Italia meridionale in cui respira il clima della passione civile, delle lotte dei contadini-operai che sono ormai consapevoli della loro misera condizione e reclamano il riscatto sociale. Nascono in pittura le opere di denuncia sociale, di esplicito indirizzo neorealista, che mostrano i corpi delle donne deformati sotto il peso della fatica, gli occhi dei bambini scavati dalla malaria, i volti degli uomini segnati dalla malattia. Una pittura che l’osservatore rifiuta per la sua “sgradevolezza” ma che allo stesso tempo diventa esperienza rendendolo testimone di ciò che sta accadendo. Il legame che si è istaurato tra Levi e il sud anni prima si è andato ormai consolidando. Ed ecco le Contadine rivoluzionarie, Il nonno, la contadina calabrese, ma anche i protagonisti che hanno lottato per la giustizia, come Salvatore Carnevale, sindacalista siciliano ucciso dalla mafia, e il sociologo-attivista della non violenza Danilo Dolci.

In mostra sarà possibile ammirare anche una riproduzione del celeberrimo telero Lucania ’61, commissionato all’artista da Mario Soldati per rappresentare la Basilicata nel Padiglione della mostra delle Regioni a Torino in occasione delle celebrazioni per il Centenario dell’Unità d’Italia, conservato presso il Museo Nazionale di Matera. L’opera riassume tutta la visione leviana della questione meridionale filtrata dalla vicenda di Rocco Scotellaro, “il poeta della libertà contadina”, a cui Levi deve la comprensione delle lotte contadine e del pensiero meridionalista. La riproduzione esposta, realizzata in scala 1:1, proviene dalla sede della Fondazione Giorgio Amendola e Associazione lucana in Piemonte, a Torino. Sul telero è rappresentato quel sentimento di “esilio”, quello stesso sentire condiviso con i contadini lucani, che è nella memoria di Levi e lo portano ad essere ancora una volta vicino agli ultimi, al popolo di emigranti che lascia la propria casa per trasferirsi altrove. Ne sono testimonianza opere come L’addio dell’emigrante e in una visione contemporanea, L’icerberg e il naufragio e Ancora galleggiante.

Ufficio stampa

Città Metropolitana di Firenze
Michele Brancale
+0552760343 |michele.brancale@cittametropolitana.fi.it

Palazzo Medici Riccardi – MUS.E
Ludovica Zarrilli
+39 393 9577255 | ludovica@tabloidcoop.it

Ufficio stampa c/o Inspire Communication
Andrea Donna +39 339 125 60 81
media@inspirecommunication.it

INFORMAZIONI
www.palazzomediciriccardi.it

Orario apertura

Dal lunedì alla domenica dalle 9 alle 19. Chiusura settimanale: mercoledì

GIORNATA DI STUDIO
CARLO LEVI. LO SGUARDO IN MOVIMENTO

La Fondazione Carlo Levi e la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico

presentano una giornata di studi

“CARLO LEVI. LO SGUARDO IN MOVIMENTO”

FONDAZIONE AAMOD

via Ostiense, 106 Roma

29 NOVEMBRE 2022 10:00 / 18:00

La Fondazione Carlo Levi e la Fondazione Archivio Audiovisivo del Movimento Operaio e Democratico, nell’ambito delle manifestazioni dedicate al 120° dalla nascita di Carlo Levi, nel giorno del suo anniversario, dedicano al grande pittore, scrittore, politico, intellettuale una giornata di studio volta a indagare il suo rapporto con il cinema.

La composita e articolata relazione di Carlo Levi con la settima arte verrà analizzata estendendo l’indagine non solo allo specifico dell’attività da lui svolta in ambito cinematografico nelle più svariate vesti (autore di soggetti cinematografici e sceneggiature, come di scenografie e costumi) ma anche significativamente all’influenza che il suo modo di “guardare il Meridione”, attraverso la letteratura e la pittura, ebbe nell’attività di altri cineasti nel secondo dopoguerra.

PROGRAMMA

Ore: 10:00

Saluti istituzionali

Vincenzo Vita, Presidente della Fondazione Aamod

Daniela Fonti, Presidente della Fondazione Carlo Levi

Ore: 10:30 Prima sessione

IL CINEMA PER CARLO LEVI

Carlo Felice Casula, Università degli Studi Roma Tre

Carlo Levi. Impegno politico e civile.

Sebastiano Martelli, Università degli Studi di Salerno

Carlo Levi e il cinema: progetti (soggetti e sceneggiature) di film mai realizzati.

Emiliano Morreale, Sapienza Università di Roma

Il film si è fermato a Eboli. Il “Cristo” di Carlo Levi dal neorealismo a Francesco Rosi.

Elisa Donzelli, Scuola Normale Superiore di Pisa

Levi e Soldati: letteratura e cinema tra Le due città”.

Ore 13:00 pausa pranzo

Ore 14:30

Luca Beltrami, Università degli Studi di Genova

Carlo Levi e la sceneggiatura per un film su Modigliani.

Antonella Lavorgna, Vicepresidente della Fondazione Carlo Levi

Le attività di ricerca della Fondazione Carlo Levi

Irene Pantaleo e Lia Polizzotti

Risultati della ricerca su Carlo Levi negli archivi audiovisivi

Ore 15:30 Seconda sessione

IL MERIDIONE NEL DOCUMENTARIO E NEL CINEMA DAL SECONDO DOPOGUERRA

Vincenzo Esposito, Università degli Studi di Salerno

Carlo Levi: uno sguardo implicitamente antropologico.

Ivelise Perniola, Università degli Studi Roma Tre

Carlo Levi e il documentario italiano del secondo dopoguerra: influenze, suggestioni, immaginari.

Massimo De Pascale, Documentarista

Il Meridione di Luigi Di Gianni, tra Ernesto de Martino e Carlo Levi.

Al termine della giornata di studio sarà proiettato il film documentario
Carlo Levi, lo sguardo in movimento di Paolo Di Nicola.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Segreteria del Convegno
Fondazione Carlo Levi
email segr.carlolevifondazione@gmail.com; eventi@aamod.it
telef. AAmod 06 57305447

Sede della Giornata di studi:
Fondazione AAmod
via Ostiense 106
Roma

CONVEGNO Nazionale di Studi
Centoventi anni dopo.
Memoria e attualità di Carlo Levi

Centoventi anni dopo.
Memoria e attualità di Carlo Levi

Convegno Nazionale di Studi per i 120 anni dalla nascita di Carlo Levi
Matera, 10 – 11 novembre 2022
Campus Universitario, Aula Magna
Museo Nazionale – Palazzo Lanfranchi,
Saletta Centro Carlo Levi

Obiettivo del convegno è tornare a riflettere, a centoventi anni dalla nascita di Carlo Levi, sulle diverse sfaccettature della sua figura di artista e intellettuale engagé, partendo dalle molteplici implicazioni della sua opera artistica e tenendo conto di studi ed esposizioni recenti che hanno gettato nuova luce su questo protagonista del Novecento.

I° Giornata Levi tra arti visive e letteratura
giovedì 10 novembre 2022
Matera, Campus Universitario,
Aula Magna
(link di collegamento: https://meet.google.com/aed-xfsz-cue)

Saluti istituzionali – ore 9:00
Ignazio M. Mancini, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Basilicata
Domenico Bennardi, Sindaco di Matera
Francesco Panarelli, Direttore Dipartimento di Scienze Umane – Università degli Studi della Basilicata
Aldo Corcella, Direttore Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo – Università degli Studi della Basilicata
Annamaria Mauro, Direttore Museo Nazionale di Matera
Antonio Lerra, Presidente Deputazione Lucana Storia Patria – Istituto per gli studi storici dall’antichità all’età moderna

Apertura dei lavori
I Sessione – ore 9:30 – 13:30
Presiede
Mariadelaide Cuozzo, Università degli Studi della Basilicata

Relazioni
Alessandro Del Puppo, Università degli Studi di Udine
Situazione di Carlo Levi, 1950
Giuseppe Appella, Storico dell’arte
Scialoja, Pasolini, Guerricchio e Mazzarone a Roma per Carlo Levi, 1962
Stefania Zuliani, Università degli Studi di Salerno
Carlo Levi critico d’arte e dell’architettura
Paolo Bolpagni, Fondazione Centro Studi sull’Arte Licia e Carlo Ludovico Ragghianti, Lucca
Il rapporto tra Levi e Ragghianti: approfondimenti e nuovi spunti di analisi
Maria De Vivo, Università L’Orientale di Napoli
Il ruolo di Pia Vivarelli nella riscoperta di Carlo Levi
Michele Tavola, Gallerie dell’Accademia, Venezia
I disegni politici di Carlo Levi

Discussione
Pausa pranzo

II Sessione – ore 14:30 – 18:30
Presiede
Stefania Zuliani, Università degli Studi di Salerno

Relazioni
Rosalba Galvagno, Università degli Studi di Catania
Carlo Levi: l’artista a cui tutte le arti di Apollo furono rivelate
Daniela Fonti, Presidente Fondazione Carlo Levi, Roma
Riconsiderando “Paura della pittura”
Riccardo Gasperina Geroni, Università degli Studi Alma Mater, Bologna
L’origine di “Paura della libertà”: le forme e il sacro
Maria Teresa Imbriani, Università degli Studi della Basilicata
Levismo e antilevismo nella prima ricezione (e nelle terre) del Cristo
Arianna Sacerdoti, Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli
Tra Ovidio e Levi: temi dell’esilio (e della poesia)
Filippo La Porta, Critico letterario
Levi e la critica letteraria: attualità della scrittura leviana

Discussione

II° Giornata Tra memoria e attualità: Levi, l’Italia, la Basilicata
venerdì 11 novembre 2022
Matera, Museo Nazionale
Palazzo Lanfranchi, Saletta Centro Levi

(link di collegamento: https://meet.google.com/qis-oqcm-hau)

III Sessione – ore 9:00 – 11:30
Presiede
Lorenzo Rota, Centro Carlo Levi, Matera
Relazioni

Ferdinando Mirizzi, Università degli Studi della Basilicata
Carlo Levi e l’antropologia in Italia negli anni del secondo dopoguerra
Maurizio Martirano, Università degli Studi della Basilicata
Carlo Levi e il problema della storia

Tavola rotonda
Giampaolo D’Andrea, Università degli Studi della Basilicata,
Gianfranco Viesti, Università degli Studi di Bari,
Pier Giorgio Ardeni, Università degli Studi Alma Mater, Bologna
Lo Stato delle “autonomie” per Levi e oltre Levi

IV Sessione – ore 11:45 – 13:30
Presiede
Ferdinando Mirizzi, Università degli Studi della Basilicata

Relazioni
Donato Verrastro, Università degli Studi della Basilicata
“Sotto stretta e accurata sorveglianza”. Levi e il confino in terra lucana
Carmela Biscaglia, Deputazione Lucana di Storia Patria – Istituto per gli studi storici dall’antichità all’età moderna
Levi e la Basilicata: relazioni politiche e intellettuali
Annamaria Mauro, Museo Nazionale di Matera
Levi nel Museo Nazionale di Matera: percorsi espositivi e tematici
Lorenzo Rota, Centro Carlo Levi, Matera
Levi oggi. I territori della memoria e dell’attualità: per una rete di luoghi e istituzioni leviane.

Discussione e chiusura del lavori

Direzione scientifica
Mariadelaide Cuozzo
Università degli Studi della Basilicata
Annamaria Mauro
Direttore del Museo Nazionale di Matera
Lorenzo Rota
Presidente del Centro Carlo Levi, Matera

Comitato Scientifico
Giuseppe Appella, Carmela Biscaglia,
Mariadelaide Cuozzo, Giampaolo D’Andrea,
Alessandro Del Puppo, Mauro Vincenzo Fontana,
Daniela Fonti, Maria Teresa Imbriani,
Maurizio Martirano, Annamaria Mauro,
Ferdinando Mirizzi, Lorenzo Rota,
Donato Verrastro, Stefania Zuliani.

Segreteria organizzativa
Dott.ssa Fiorella Rosaria Fiore
Dott. Antonio Buona

Con il Patrocinio: Fondazione Carlo Levi, Comune di Matera, Deputazione di Storia Patria per la Lucania
Istituto per gli studi storici dall’antichità all’età contemporanea, Università degli Studi della Basilicata – Matera

Link di collegamento
I giornata: https://meet.google.com/aed-xfsz-cue
II giornata: https://meet.google.com/qis-oqcm-hau

Mostra on line
ARTISTI ALLO SPECCHIO

La Fondazione Carlo Levi in collaborazione con AITART
Vi invita all’inaugurazione della mostra online “Artisti allo specchio”
a cura di Mariateresa Chirico
LUNEDI’ 24 OTTOBRE 2022 – alle ore 18.00
ONLINE SULLA PIATTAFORMA GoToMeeting
Per partecipare è sufficiente cliccare sul seguente link qualche minuto prima dell’ora indicata e sarete immediatamente inseriti nella stanza virtuale:https://global.gotomeeting.com/join/571741077
Codice di accesso: 571-741-077

Dopo il momento inaugurale con una diretta streaming, la mostra sarà fruibile dal sito di AitArt (www.aitart.it) cliccando sulla voce “Mostre”.

Curata da Mariateresa Chirico, storica dell’arte e membro del Consiglio direttivo di AitArt, Artisti allo specchio rientra nel ciclo di appuntamenti “AITART in mostra. Gli Archivi di AitArt presentano i propri artistiche ha preso il via lo scorso anno con la mostra Passione arte dedicata a tre artiste donne e che ha riscosso un ottimo successo.

Artisti alla specchio è il secondo appuntamento che va a integrare le proposte di AitArt rivolte ai propri associati, ed è una riflessione sul tema dell’autoritratto. Gli artisti di AitArt si presenteranno al pubblico attraverso i loro volti e le loro opere in una carrellata di oltre trenta opere che permetterà al pubblico di approfondirne la conoscenza e allo stesso tempo di seguire un interessante percorso nella storia dell’arte del secolo scorso.

In mostra una sola emblematica opera per ciascun artista, accompagnata da un brevissimo commento e un ritratto fotografico con una breve biografia dell’artista.

Introduce:

Filippo Tibertelli de Pisis – presidente di AitArt

Intervengono:

Elena Pontiggia – docente di Storia dell’arte contemporanea all’Accademia di Brera e al Politecnico di Milano

Francesco Tedeschi – docente di Storia dell’arte contemporanea all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano


INFO

La mostra sarà fruibile dal sito di AitArt (www.aitart.it) cliccando sulla voce “Mostre”.

AITART
C.so di Porta Nuova, 16
20121 Milano+39 320 4574952info@aitart.it
www.aitart.it

Mostra per le celebrazioni dei 120 anni dalla nascita dell’artista

Mostra per le celebrazioni dei 120 anni dalla nascita dell’artista Carlo Levi. La famiglia, gli anni Venti

Carlo Levi. La famiglia, gli anni Venti
Mostra per le celebrazioni dei 120 anni dalla nascita dell’artista

A cura di Claudia Terenzi

Il giorno 7 ottobre 2022 alle ore 18.00 inaugura, presso la sede della Fondazione Carlo Levi, la mostraCarlo Levi. La famiglia, gli anni Venti organizzata nell’ambito delle celebrazioni dei 120 anni dalla nascita dell’artista.

L’esposizione presenta 28 dipinti, la maggior parte inediti o poco conosciuti e si focalizza sugli anni giovanili e l’ambiente familiare in cui si è formato l’artista. Ad arricchire la mostra un nucleo di fotografie inedite, provenienti dal fondo fotografico della Fondazione, in dialogo con le opere pittoriche.  

Scrive Claudia Terenzi, nel catalogo della mostra: “il colore è fondamentale nella pittura di Carlo Levi, dai toni più morbidi a quelli più espressivi, a volte eclatanti. Negli anni Venti si passa dal colorismo più naturalistico dei paesaggi torinesi del ’26 agli effetti tonali delle vedute di Parigi, dal valore costruttivo nelle nature morte e nel ritratto del padre del ’28, fino alle figurazioni quasi immateriali del ’29,’30, evocative, intimistiche, e poi, nei primi anni ’30, la forte caratterizzazione del colore in senso espressionistico, ad esaltare le pennellate ampie, pastose, quasi ‘lavorate con furia’.”
La mostra e il catalogo sono a cura di Claudia Terenzi; i testi in catalogo sono di Claudia Terenzi e del fratello Riccardo Levi.


INFO

Fino al 7 dicembre 2022

Orari: mart. – merc.- vener. 10.00 – 13.00; giov. 16.00-19.00

Ufficio Stampa
Roberta Melasecca Melasecca PressOffice – Interno 14 next
tel 3494945612 -Cartella stampa su www.melaseccapressoffice.it

Laboratori didattici

Ciclo di laboratori didattici per studenti e adulti

La Fondazione Carlo Levi propone una serie di laboratori didattici volti ad avvicinare studenti e appassionati d’arte alla collezione pittorica dell’Istituzione


I laboratori per gli studenti della scuola secondaria sono previsti per le giornate del

14 ottobre 2022 ore 16.00                                                                         

11 novembre 2022 ore 16.00

Fondazione Carlo Levi, Via Ancona 21, Roma

Sono previste due sezioni di lavoro:

 – visita guida alla mostra

– scelta di una o più opere su cui saranno chiamati a realizzare un progetto collettivo che metta in evidenza i temi trattati nella visita.


Gli incontri per gli adulti sono organizzati nelle giornate del

16 novembre ore 16.00

1 dicembre 2022 ore 17.00

Fondazione Carlo Levi, Via Ancona 21, Roma

Il percorso prevede

– visita guidata alla mostra

– approfondimento su alcuni temi esposti durante la visita

– discussione sul materiale presentato.


Posti limitati. Obbligatoria la prenotazione all’indirizzo mail carlolevifondazione@gmail.com

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